Dopo l'avvio del percorso dedicato ai Pittori bergamaschi, intendendo con questa eccezione tutti gli artisti "oriundi" delle Terre di Bergamo (ovvero dal capoluogo fino ai confini più estremi del nostro territorio provinciale) che si sono distinti all'interno dei nostri edifici civili e religiosi, la nuova proposta "virtuale" della guida Tosca Rossi di Terre di Bergamo punta ancora all'arte, la stessa parrebbe! Invece no, o forse si, dato che l'intento è quello di completare il percorso "dei nativi", iniziato a febbraio, e completarlo tra marzo e aprile con la rassegna dei pittori che hanno operato da noi, ma provenienti da fuori confine. E per il termine "confine" il riferimento preciso naturalmente è a quello storico, per cui anacronisticamente parlando fuori l'area geografica che fino alla fine del Settecento era inclusa nei domini della Serenissima Repubblica di Venezia. Basta quindi pensare agli artisti di provenienza milanese o cremonese, a quelli dell'area veneta fino all'attuale Friuli, per poi scendere lungo la penisola fino alla costiera salentina o varcare la catena alpina e approdare nelle attuali Svizzera, Austria e Germania.
Siamo stati i primi in Italia a partire dagli anni Settanta del secolo scorso a convogliare le forze di grandi studiosi, soprattutto locali, nella realizzazione di una poderosa enciclopedia dedicata agli artisti bergamaschi, oriundi o meno, attivi sul nostro territorio. All'epoca è stata svolta una ricognizione minuziosa, certosina, che ancora oggi appare moderna e utilissima per studenti e professionisti, grazie agli indici analitici che rimandano puntualmente a località, siti e singoli artisti.
Quindi perché non ripercorrerne le gesta? Perché non riordinarli in un ciclo temporale ragionato, che offra una carrellata delle loro opere più significative per comprenderle meglio quando ci si trova ad ammirarle appese alle pareti? Ecco l'occasione!
Così, lungo i secoli, reincontreremo:
- nel Cinquecento i Campi, i Bassano, il Moretto, il Veronese, Palma il Giovane e tanti altri di matrice lombarda e veneta
- nel Seicento il Barbello, il Genovesino, il Padovanino, il Liberi, i Nuvolone, i Procaccini e moltissimi pittori d'Oltralpe
- nel Settecento il Ferrario, il Capella, il Polazzo, il Carloni, il Quaglio e gli Orelli fino al Tiepolo per spaziare in tutta la nostra penisola fino ai confini elvetici
Come prenotare la visita:
Per prenotare una visita è possibile contattare direttamente Tosca Rossi per richiedere il programma completo degli appuntamenti e scegliere l'incontro a cui prendere parte.
I costi sono di 14 € per la singola visita virtuale, 12 € per ogni visita acquistando un intero modulo oppure di 10 € per visita acquistando l'intero ciclo.
Il giorno della visita o il primo giorno del ciclo di appuntamenti, i partecipanti riceveranno una mail da parte di Terre di Bergamo di Tosca Rossi, con indicato il link Zoom necessario per l'accesso alla visita virtuale (per seguirlo basta scaricare la versione più recente di Zoom per il pc o smartphone scegliendo l'opzione "zoom for me" su https://zoom.us/download).
Link all'iniziativa:
https://www.terredibergamo.com/newsevento/i-pittori-foresti-xvi-xvii-xviii-secolo/
Per informazioni e per ultimare l'iscrizione:
TERRE DI BERGAMO DI TOSCA ROSSI
www.terredibergamo.com
terredibergamo@gmail.com
3393770651
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