Un cammino alla scoperta delle Terre del Vescovado
Sappiamo benissimo quante eccellenze Bergamo e la sua provincia hanno da offrire, una storia importante e grandi artisti del passato, un meraviglioso patrimonio naturalistico e i tantissimi prodotti enogastronomici che caratterizzano la nostra terra. Qui voglio portarvi nelle Terre del Vescovado, un'area che raggruppa 15 comuni della fascia orientale della provincia di Bergamo e nello specifico presentarvi il Cammino del Vescovado, un nuovo itinerario che vi porterà alla scoperta di antichi borghi, paesaggi mozzafiato ed eccellenze enogastronomiche.
Un percorso di 32 km, adatto a tutti, che da Scanzorosciate, attraverso i comuni di Torre de' Roveri, Albano S. Alessandro, Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, Gorlago, Carobbio degli Angeli, permette di raggiungere Chiuduno. Le gambe più allenate lo possono percorrere in un solo giorno, ma il mio consiglio è di dividerlo in tappe, in modo da poter godere delle numerose attrattive, effettuare digressioni nei centri storici, visitare le cantine e le aziende agricole, degustare i sapori del territorio e la cucina tipica bergamasca; ascoltare racconti che sanno di storia, di tradizioni, di eccellenze. Un Cammino che ha il sapore di un'esperienza indimenticabile.
Proviamo a percorrerlo insieme.
Dal centro di Scanzorosciate si raggiunge Tribulina, immersi in panorami unici, coltivati a vigneto e uliveto, simbolo della produzione d'eccellenza del territorio. Proprio qui a Scanzorosciate nasce una perla dell'enologia italiana: il pregiato Moscato di Scanzo, rinomato passito a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, tra le più piccole DOCG d'Italia e l'unica della Bergamasca.
Si prosegue attraverso i magnifici paesaggi del Plis delle Valli D'Argon, da Torre de' Roveri fino ad Albano Sant'Alessandro, incontrando lungo il percorso antiche chiesette. Si arriva così ai boschi di Brusaporto, che indicano la strada fino a Bagnatica. Con le pendici del Monte Tomenone a fare da cornice, si raggiunge l'antico borgo storico di Costa di Mezzate, da secoli sorvegliato dal Castello Camozzi Vertova.
In cammino su secolari sentieri, passo dopo passo, si arriverà sulle antiche stradine di Montello e poi a Gorlago, dove ad accoglierci sarà il suggestivo borgo medioevale. Attraversato il paese e seguendo il percorso del P.L.I.S. del Malmera, dei Montecchi e del Colle degli Angeli incontreremo il fiume Cherio, prima di immergerci nei boschi di Carobbio degli Angeli. In dirittura di arrivo, il Cammino del Vescovado, attraversa i paesaggi unici di Chiuduno, dai vigneti alla secolare Valle del fico, meraviglioso anfiteatro naturale caratterizzato da antichi muretti a secco.
Siamo arrivati alla fine del Cammino del Vescovado, attraversando dieci comuni della bergamasca e scoprendo le tante bellezze che le Terre del Vescovado hanno da offrire.
Non mi resta che augurarvi buon Cammino!
Articolo scritto da Salvatore Linguanti
Salvatore Linguanti
Coordinatore Terre del Vescovado
www.terredelvescovado.it
infopoint@terredelvescovado.it
393 4349102
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