Il colore della birra... Le birre ambrate (o comunemente chiamate rosse) Istruzioni per l'uso by Simonmattia Riva
"Ce l'hai una birra rossa?" Dopo la bionda, ecco un'altra domanda che genera immediata tachicardia con sudorazione improvvisa al bravo publican o barista pieno di buona volontà di far felice il proprio cliente.
Cosa succede nella mente del barista...
Nella mente dell'uomo o della donna dietro il bancone si formula infatti istantaneamente un'altra domanda: cosa intende lui (o lei) per rossa? Questo, perché il colore ambrato (dicitura professionale e più corretta di "rosso") di una birra indica solo che è stata usata una certa percentuale di malti caramellizzati, ovvero trattati termicamente a temperature superiori ai 60-70°C per più di un'ora
Il gusto della birra ambrata.
Per il resto, il suo gusto può essere a prevalenza dolce, come avviene in alcune tipologie di birra ambrate di origine tedesca quali le Vienna, le Märzen e le Bock o di tradizione belga come le Dubbel o ancora irlandese come le Irish Red Ale.
I casi particolari di birre ambrate
Ma, all'opposto, un ambrata può essere anche decisamente amara: è questo il caso delle Bitter inglesi o delle American Pale Ale nate nella West Coast degli Stati Uniti. Esiste anche una categoria di birre belghe, chiamate Red Flemish Sour Ale, dal meraviglioso colore rubino e dal gusto schiettamente acido a causa della lunga maturazione in botti di legno: complesse, rinfrescanti, molto gastronomiche ma non per tutti i palati
Il nostro consiglio
Prima che al colore pensate sempre al gusto della birra con cui volete brindare e chiedete al vostro publican o barista di fiducia.
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