Una Cesena nella foto di Baldovino Midali

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Pane, amore e fantasia…. era il titolo di un film. In realtà, in questa breve frase, sono racchiusi tre elementi che scandiscono il mio mondo e, quando il lavoro diventa magia, le passioni che seguono non possono che abbracciare questo incantesimo.
Così, tornato a casa dal Forno, dove lavoro per preparare il pane per i miei concittadini, trovo ad attendermi il mio fidato "ZAINO", amico e compagno di viaggio irrinunciabile e, organizzandomi al meglio per rispettare la natura nella sua totalità, lo carico in spalla non dimenticando macchina fotografica e binocolo e via, verso una nuova avventura tra sentieri e mulattiere dei boschi del Parco delle Orobie Bergamasche.
Appena addentratomi, sento un canto familiare, è quello della CESENA, un uccello arrivato dal Nord Europa in quanto, nei periodi invernali, trova, sulle Orobie Bergamasche, un clima più mite che gli permette di nutrirsi dei frutti del sorbo montano.
Che splendore la montagna! La mia parola chiave è: RALLENTARE e, così facendo, mi accorgo di un altro uccelletto vispo e allegro ma, ahimè, un po' timido ma nello stesso tempo deciso, è il LUCHERINO che, con le ricche sfumature di verde, arriva in numerosi stormi che possono superare le migliaia di esemplari, armati del loro becco adatto a consumare i semi delle pigne di abete e larice.
Il sole inizia a tramontare, ed i colori diventano sempre più rossi. Passo dopo passo inizio la discesa, con tanto entusiasmo e amore per la natura che mi trasmette il suo arrivederci a domani!